CLICK AND LOOK (omaggio al regista Ermanno Olmi)

Post più popolari

lunedì 24 dicembre 2012

Santo Natale

Tutta la terra lo aspettava ...
Gesù Bambino è in mezzo a noi!

Di cosa potremo avere paura?





martedì 4 dicembre 2012

A Perla


Perla, piccola compagna di viaggio, bella, sempre presente, silenziosa di parole, dispensatrice di rilassamento, che con poche pretese ci hai regalato tutto di te. 
Te ne sei andata così senza lasciarmi neanche il tempo di capire cosa stesse accadendo. 
I tuoi occhi mi hanno guardata e ho visto che mi saresti mancata tanto. Ti ho lasciata sdraiata nel cesto come in un sonno tranquillo. E ti ho persa.
Grazie Perla! Bye-bye!

mercoledì 14 novembre 2012

Amici degli Stati Uniti

Oggi tanti amici degli Stati Uniti sono passati a farmi visita. 
Il numero è così elevato che mi sento di ringraziarli tutti uno a uno ...
Per voi:


Today many friends in the United States have gone to visit me.
The number is so high that I can thank them all one by one ...
For you:



La Gioconda di Leonardo, esposta al museo del Luovre, è da sempre oggetto di numerosi studi e ricerche. Sull’identità della donna, dipinta tra il 1503 e il 1506, studiosi di tutto il mondo hanno formulato le più disparate teorie.

Chi è dunque Monna Lisa? 
Secondo le tesi più accreditate, si tratterebbe della madre del pittore. 
Secondo altri il volto sarebbe quello di Lisa Gherardini, moglie di Francesco Bartolomeo del Giocondo. 
Nell’ultimo periodo, però, ha preso sempre più piede la teoria proposta da Lillian Schwartz. Secondo la ricercatrice americana, il viso più studiato di sempre sarebbe in realtà quello di Leonardo.
Grazie a particolari test, che hanno messo in evidenza la somiglianza nei lineamenti tra la Gioconda e l’artista, la Schwartz ha stabilito che l’opera non sarebbe altro che l’autoritratto del famoso maestro.
Non potendo chiedere all'autore chi davvero rappresenta Monna Lisa godiamoci la bellezza dell'opera in silenzio.










Bilancia


Ricordare e dimenticare sono verbi da porre su piatti di bilancia a tenere in equilibrio gli accadimenti.

Il ricordo di persone che ci hanno trasmesso qualcosa, o semplicemente ci hanno accompagnato su un tratto di strada della vita ... Da tenere!

Dimenticare gli episodi di dolore o di forte tristezza, quasi bisacce pesanti da lasciare sul percorso senza pensarci troppo ... Aiuta!

Per continuare a vivere da equilibristi sul filo sottile ma di tungsteno  della propria esistenza.





martedì 16 ottobre 2012

campo santo


Camposanto. Campo santo. Lo so che l'argomento infastidisce anche un po' ma detto così: "campo santo", mi sembra possa essere meglio trattato. Il suono è dolce, pacato e ben si addice al luogo sacro di sepoltura.

S'intravede, tra queste belle giornate di sole con cielo azzurro e foglie oro, frammiste ad altre grigie di pioggia umide, l'arrivo prossimo di novembre.  E, posto proprio all'inizio del mese, ci sarà il giorno di memoria ai nostri cari che non vediamo più. 

Chi non ha, nascosto nelle pieghe dell'animo e dei giorni, la nostalgia di uno sguardo, di un sorriso, di mani all'opera, di piedi che passavano da una stanza all'altra, di voce e di suoni, insomma chi non ha nostalgia di qualcuno che, mancando, ci è rimasto così dentro da sentirne l'odore, il profumo e il vuoto...?

Farne memoria, pensandolo e passare quasi a trovarlo, appunto al camposanto, dove ora si trova in parte (le spoglie sì ma tutto il resto lo troveremo e tanto altrove), può farci bene. 

Perché anche di carne siamo fatti e di luoghi, e di cose materiali da fare, anche di un rituale abbiamo necessità. 




lunedì 1 ottobre 2012

Indonesia CIAO



Indonesia, ciao!Grazie delle tante visite al mio blog. Parlatemi di voi e del vostro paese anche con immagini.Per voi lascio come dono:

Indonesia, hello!Dengan banyak kunjungan ke blog saya. Ceritakan tentang Anda dan negara Anda dengan gambar.Aku meninggalkan untuk Anda sebagai hadiah:






                                     Gioacchino ed Anna 

                                     Padova, Cappella degli Scrovegni



Giotto di Bondone, forse diminutivo di Ambrogio o Angiolo, conosciuto semplicemente come Giotto.
(Vespignano, 1267 circa – Firenze, 8 gennaio 1337), è stato un pittore e architetto italiano.






domenica 30 settembre 2012

Agli amici degli Emirati Arabi


***  Agli amici degli Emirati Arabi ***
Grazie delle visite da voi fatte nel mio blog. Mi stupisco che persone così lontane e sconosciute possano incontrare interesse in ciò che posto. Ovviamente ciò mi fa molto piacere e Vi invito a passare da me ancora.
A voi dedico questa immagine.


Corona della Regina Teodolinda conservata nel Duomo di Monza.
La Corona ferrea o del Ferro, è un diadema formato da sei lamine d'oro rettangolari unite da cerniere.
E' decorata da 46 gemme, poste all'interno di una raffinata lavorazione floreale a sbalzo in oro smaltato. L'interno della corona ha una sottile lamina di ferro che secondo la leggenda sarebbe stata forgiata con uno dei chiodi della crocifissione di Gesù. Per questo per molto tempo fu il simbolo del regno italico e fu usata per incoronare re ed imperatori, da Carlo Magno a Ferdinando I d'Austria nel 1838 ("Il santo chiodo è posto sul capo degli Imperatori"). In seguito, nel 1859 fu portata a Vienna e fu restituita all'Italia nel 1866 dove si trova tuttora custodita nella Cappella di Teodolinda all'interno del Duomo di Monza.

أصدقاء العربية المتحدة

شكرا للمرة قمت بها في بلدي بلوق. أنا مندهش من أن الناس حتى الآن بعيدا وغير معروفة يمكن أن تلبي مصلحة في مكان ما. ومن الواضح أن هذا يجعلني سعيدا جدا 
وأنا أدعوكم إلى أن يأتي مرة أخرى. لك أهدي هذه الصورة


martedì 18 settembre 2012

torta da fare con i bimbi per una merenda

Proposta per un  pomeriggio. 
Finita la scuola facciamo qualcosa insieme in cucina!
Assicuro la semplice bontà nonché  la riuscita. 
Buon sistema per impegnare divertendo anche bambini piccoli. 

Torta dei 7 vasetti
Unità di misura: un vasetto di yougurt.
Accendere il forno a 180°.

Mettere in una terrina:

1 vasetto di yougurt (quello che avete in casa, al latte o alla frutta va sempre bene), 

2 vasetti di zucchero,

mescolate energicamente con un cucchiaio di legno

un pizzico di sale

un po' di scorza di limone non trattato.

due o tre uova (sia l'albume che il tuorlo)

Al composto aggiungere:

3 vasetti di farina bianca,

una bustina di lievito,

1 vasetto scarso (ne basta anche metà) di olio di mais.

Rimescolate ben bene il tutto.

Prendete una teglia, una tortiera, un contenitore da forno,
inserite la carta da forno.
Versate il composto e infornate per 50-60 minuti.

Togliete la torta e, una volta raffreddata,
spolverizzatela con lo zucchero a velo facendolo cadere da un colino.


In alternativa potete mettere tutto in sequenza direttamente nel frullatore.
Come decoro sopra la torta potete aggiungere i dolcetti per bambini (quelli gommosi) colorati, tagliati a pezzettini formando un semplice disegno: un fiore, una foglia, un gattino stilizzato.
Oppure su un foglio di carta disegnate un cuore, lo ritagliate, usate il foglio tagliato per spolverizzare lo zucchero a velo. Rimarrà così un delicato disegno di finitura.




lunedì 17 settembre 2012

Pensando a Monterosso


Meriggiare pallido e assorto

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d' orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch' ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.


Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.


E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.


di Eugenio Montale





domenica 16 settembre 2012

saggezza del passato ancora valida ...




Quand l'amur el gh'è, la gamba la tira al pè.
Quando c'è l'amore, la gamba segue il piede (cioè si va ovunque per raggiungere la persona amata).




Furtünada chéla spusa che pèr prém la gà una tusa.
Fortunata quella sposa che come primogenita ha una figlia.



In de l'omm prudénza, in la dôna paziénza.
L'uomo deve essere prudente, la donna deve essere paziente.



Nun se piglia se nun se somiglia.
Non ci si piglia se non ci si assomiglia.



La scighéra utumbrina la mena in pian usei e brina.
La nebbia di ottobre porta al piano gli uccellini e la brina.



Mai durmè se gh’é minga sogn, mai parlà se gh’é minga bisogn.
Non bisogna dormire quando non si ha sonno, non bisogna parlare quando non c’è la necessità.



Quand la légura l’è in pee tücc i can ghe curen adree.
Quando la lepre è in piedi, tutti i cani le corrono dietro.



Pertegà nus, fa via la nev e mazzà la gent, l’è tütt laurà fà per nient.
Bacchiare noci, spalare la neve e ammazzare la gente, è tutto lavorare fatto per niente.





mercoledì 29 agosto 2012

Tornare a casa e ...

E' bello tornare a casa ... carichi di immagini di mare.
Acque che, quando le trovi pulite, meravigliano sempre per le bellezze dei colori, delle trasparenze. 
Ma quanto è bello il mondo che abbiamo! 
Se ognuno di noi cercasse di tenere in ordine, pulito, rispettato l'ambiente in cui ci si muove ... 
In spiaggia vorrei vedere persone impegnate a far rispettare l'ambiente. Niente mozziconi buttati qua e là. Niente bottigliette di plastica. Mi piacerebbe vedere applicata in tutta l'Italia la raccolta differenziata con omogeneità di criteri.
Non capisco perché in alcune località, come dove vivo io, ci siamo abituati a dividere persino le cose più piccole e poi viaggi e trovi altri paesi italiani dove non si differenzia in modo corretto la plastica.  La plastica!!! 
Ma come è possibile?
Diciamoci la verità: l'Italia è un paese vocato al turismo per molte ragioni a partire dalle bellezze naturali, artistiche, gastronomiche sparse un po' per tutta la sua lunghezza e larghezza. E poi, il popolo italiano ha qualità umane (seppur con le dovute eccezioni) estroverse, simpatiche e generose. Facciamo uno più uno, teniamo conto che molte fabbriche hanno chiuso e che l'economia industriale farà molto fatica a riprendere, non ci possiamo permettere di buttare la naturale occasione di accogliere turisti, di farli stare bene tra e con noi!
E' un lavoro che potrebbe aprire le porte a tante persone.
Stendiamo tappeti rossi e accogliamo i turisti: l'Italia è bella e noi siamo persone accoglienti.


Nota di proposta: occorre tagliare lo stipendio a tanti politici, perché di soldi ne prendono davvero troppi è ciò  è cosa giusta anche se purtroppo non ancora raggiunta,  e allora, se anche una piccola parte venisse destinata a favore dei  giovani che per il periodo estivo potrebbero ad esempio stare:
- nelle stazioni, negli aeroporti, sui treni nelle località più rinomate a rispondere alle varie necessità dei turisti (ovviamente con le opportune conoscenze linguistiche);
- a sorvegliare l'ambiente sulle spiagge, nei parchi;
- nelle piazze principali delle nostre città d'arte.
Che ne dite?




sabato 14 luglio 2012

Congratulazioni

Quando ci vuole ci vuole. 
Ricevi a volte soddisfazioni così belle dalla vita.
Certo dietro c'è stato lavoro, passione e tanto altro. 
Ma quando ti arriva, è giusto gustare al meglio il momento.  

Il 12 luglio è stato un giorno dove solo si doveva raccogliere.  
Congratulazioni Francy per il tuo meritato, riconosciuto, splendido risultato!
La Cattolica di Milano era sotto un sole caldo e splendente. Quando ti ho vista correre, come si usa, tra i prati del chiosco a mano con l'altra Francesca tua compagna di corso, mi sembrava di vedere in libertà due cerbiatte.
Nei tuoi occhi gioia. E la tua gioia è la nostra!

lunedì 2 luglio 2012

cambiamenti

Avete notato che è da un po' che non posto?
Eh, eh, ho avuto troppo da fare!
Cambiamenti, cambiamenti ...
Cambiare non significa solo sostituire il nuovo al vecchio; significa piuttosto mettere in discussione alcune staticità, aprire nuovi varchi, disfarsi di abitudini consuete per acquisirne altre. Vi è mai capitato di avere il desiderio di aprire gli armadi e di fare piazza pulita?
Alleggerirsi, fare spazio. Magari! scommetto diranno in molti.
La casa dopo un po' di anni trabocca di ricordi e nulla si vorrebbe buttare. Ma è proprio giusto così?
Chiedo a chi mi legge: conoscete qualcuno che avrebbe piacere di ritirare libri scolastici in buonissimo stato (carceri? gruppi? o altro?)
Conoscete qualcuno che dirotta dove necessario indumenti, giochi e altro ancora?
Sono anni che mando ad associazioni varie o in paesi africani arredi, computers, indumenti vari. Ma c'è qualcuno che vorrebbe ricevere?
Aspetto ...
Cambiare rinnova!




"la continuità ci da le radici, il cambiamento ci regala i rami, lasciando a noi la volontà di estenderli e di farli crescere fino a raggiungere nuove altezze."
Pauline R. Kezer 


lunedì 4 giugno 2012

Family day è anche questo

Ma allora è vero che c'è un altro modo di vivere ...
Passare da Sesto S. Giovanni (Milano), vedere tanta gente che ti aspetta, ti dà il benvenuto, ti indica la strada da percorrere (dalla fermata del treno fino al Parco di Bresso). Centinaia di giovani sorridenti che sono lì proprio ad aspettarti, volontari della Protezione civile, vigili che ti fanno attraversare Viale Fulvio Testi (come dire attraversare a piedi la corsia di un'autostrada). Condomini alti con finestre aperte e persone che guardano, fanno un cenno con la mano oppure rispondono all'inconsueto viavai di persone a piedi sorridenti. Nastri gialli e bianchi tirati dal basso verso l'alto sulle facciate dei condomini, come a dire: "E' qui che c'è qualcosa, forse una festa", coccarde sui cancelli (sempre gialle e bianche ovviamente) e, alla sera di ritorno, prima la compagnia delle lucciole (quelle vere che di solito si incontrano in campagna a maggio) fanno da bordo luminoso nell'attraversamento dei viali del Parco, poi lumini alle finestre o luci da finestre aperte che fanno da cornice a persone lì affacciate che ti guardano e ricambiano con la mano il tuo saluto. E gruppi che passano da ogni parte, composte e nello stesso tempo allegre. C'è anche chi canta: canzoni non necessariamente di Chiesa. No, anche quelle che bene o male tutti conosciamo perché sono proprio quelle là, quelle che si cantano in compagnia: da "... Io un giorno me ne andrò .... io vagabondo che son io..." a " Azzurro di pomeriggio è sempre azzurro e lungo ..." E ancora: "El ciodo de ferro vecio ..." per arrivare a "Quel mazzolin di fiori che vien dalla montagna... " E, per non farci mancare niente qualcuno intona a ricordo forse del 2 giugno  "Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta...".
Insomma si capisce bene che c'è aria di festa ma quella vera. 
Si sente nell'aria calda di sabato sera, sabato ormai quasi d'estate, tanta serenità. 
Arrivati in stazione persino il ferroviere che viene incontro e dice: "non prendete questo treno perché va a....; prendete quello subito dopo o quello dopo ancora che va nella vostra esatta direzione". 
Ma allora è vero che si può essere più disponibili, generosi, solidali insomma un po' più umani. 

venerdì 1 giugno 2012

FAMILY DAY: CI SIAMO

Per seguire tutto quello che sta accadendo a Milano, se non vi potete spostare ma desiderate comunque seguire ed esserci, andate su google e scrivete: family day. C'è una grande e bella squadra che ha lavorato e sta lavorando sodo per rendere questo incontro con il Papa qualcosa di unico che lascerà segni visibili in tanti.
Lo Spirito è all'opera e chiede collaborazione.



venerdì 25 maggio 2012

“Poco a poco si conquistano le altezze”

Lascio questa traccia:
“Poco a poco si conquistano le altezze”

E' iscritta in uno stemma che ho visto domenica in un luogo fantastico: Villa Balbianello.


Lo stemma è di Monzino Guido, esploratore, ultimo proprietario della villa Balbianello a Lenno.
Nel suo legato testamentario lasciò la villa in eredità al Fai. 

Guido Monzino, figlio del fondatore della Standa, nacque a Milano nel 1928 e trascorse parte della sua giovinezza nella villa di famiglia a Moltrasio.

Fu uno dei più grandi esploratori del nostro pianeta; la sua passione per l’avventura nacque alla metà degli anni ’50 del 1900, quando, in seguito ad una scommessa, scoprì la montagna ed il Monte Cervino.
Fu amore a prima vista con questa cima e con le guide di Valtournenche che, da allora, Monzino volle sempre con sé in ogni sua spedizione. Dai deserti di sabbia a quelli di ghiaccio, dalle vette più elevate alle latitudini estreme, Monzino si spinse ovunque ci fosse terra da esplorare.
Tutte le sue spedizioni recano l’impronta dell’organizzatore. Infatti studiava di persona i vari  problemi di logistica e di equipaggiamento per non lasciare nulla al caso.
Fra le 21 sue spedizioni merita un particolare cenno quella verso il Polo Nord nel 1971, condotta utilizzando strumenti, attrezzature ed abbigliamento tipici degli eschimesi. 

Vi consiglio di visitarla: il luogo vi sorprenderà.


giovedì 24 maggio 2012

Dio è diventato sconosciuto anche in Italia


IBenedetto XVI alla CXei

Benedetto XVI incontra i vescovi riuniti in assemblea e chiede loro di puntare all’essenziale della fede cristiana per evangelizzare nuovamente il Paese


Il Papa: Dio è diventato sconosciuto anche in Italia

  
Benedetto XVI ha quindi messo in guardia dalla «razionalità scientifica» e dalla «cultura tecnica» che travalicando i loro ambiti pretendono «di delineare il perimetro delle certezze di ragione unicamente con il criterio empirico delle proprie conquiste, e ha citato l’emergere «a volte in maniera confusa»,  di «una singolare e crescente domanda di spiritualità e di soprannaturale, segno di un’inquietudine che alberga nel cuore dell’uomo che non si apre all’orizzonte trascendente di Dio».
  

Il cuore dell’annuncio cristiano, ha ripetuto Ratzingter citando le parole di Papa Wojtyla «non è un concetto, una dottrina, un programma soggetto a libera elaborazione, ma è innanzi tutto una persona che ha il volto e il nome di Gesù di Nazareth, immagine del Dio invisibile». Purtroppo, ha aggiunto, «è proprio Dio a restare escluso dall’orizzonte di tante persone; e quando non incontra indifferenza, chiusura o rifiuto, il discorso su Dio lo si vuole comunque relegato nell’ambito soggettivo, ridotto a un fatto intimo e privato, marginalizzato dalla coscienza pubblica». Da qui deriva la «crisi che ferisce l’Europa, che è crisi spirituale e morale».


Ratzinger ha ricordato che per questo scopo ha indetto l’Anno della Fede, che inizierà l’11 ottobre, e ha citato nuovamente il precedessore per affermare che la nuova evangelizzazione «deve essere, come insegna questo Concilio, opera comune dei Vescovi, dei sacerdoti, dei religiosi e dei laici, opera dei genitori e dei giovani». Il Papa ha concluso: «Dio è il garante, non il concorrente, della nostra felicità, e dove entra il Vangelo – e quindi l’amicizia di Cristo – l’uomo sperimenta di essere oggetto di un amore che purifica, riscalda e rinnova, e rende capaci di amare e di servire l’uomo con amore divino».

 
Al termine del suo discorso, Benedetto XVI ha recitato una sua preghiera allo Spirito Santo, nella quale tra l’altro si afferma:
Spirito di Vita, che in principio aleggiavi sull’abisso, aiuta l’umanità del nostro tempo a comprendere che l’esclusione di Dio la porta a smarrirsi nel deserto del mondo, e che solo dove entra la fede fioriscono la dignità e la libertà e la società tutta si edifica nella giustizia».

sabato 12 maggio 2012

Per te

... ricordo il tuo braccio dove, da bambina, mi piaceva appoggiare il viso annusando il tuo buon profumo di pulito. Ripensandolo ora ricordo profumo di rose delicate.

Per te mamma tante rose e un grande abbraccio.
Dovunque tu sia so che tutto quello che puoi fare per me lo continui a fare. 


martedì 24 aprile 2012

Largo ai giovani

Si parla di corruzione, di mazzette, di scandali. In una parola dell'uso smisurato del proprio potere a danno di tante persone. Il denaro assurge sempre più a valore distintivo e traccia confini egocentrici con tutto il resto. "Io sto bene e tanto mi basta!" Potrebbe essere questo il distintivo appuntato sulla giacca di tanti.
La pseudo cultura dell'avere la fa da padrona.
In questo momento storico manifesto il desiderio di lasciare grande spazio ai giovani. A partire dalla politica e via via allargando agli altri ambiti. 
Diamo grande spazio ai giovani.
Consentiamo la loro espressione, sicuramente meno esperta ma altrettanto sicuramente meno saldata al solo potere. Troppi "arrivati" faticano a pensare che certi posti a sedere non durano per sempre. La cadrega di una carica deve essere "pro-tempore" e non illimitata o da tramandare secondo costumi che poco hanno a che fare con la democrazia.
I cambi di guardia aiutano a vedere meglio ciò che sta all'orizzonte, o quantomeno ad avere rinnovate energie per il perseguimento di obiettivi.
Diamo spazio ai giovani!



martedì 17 aprile 2012

Amici della Thailandia ciao


Ciao amici che piacere sapere che molti mi seguono da così tanto lontano ....
Vi mando una foto dall'Italia e un grande abbraccio mio personale.
A risentirci 



สวัสดีเพื่อน ๆ ที่ต้องการทราบว่าหลายคนมองหลังฉันจนถึง ....
ผมส่งภาพถ่ายจากอิตาลีและกอดใหญ่พนักงานของฉัน
ไม่พอใจ


 

                          Villa Reale Monza - Lecco - Italy



                           Como e il suo lago - Italy

lunedì 16 aprile 2012

Primavera

di Giovanni Pascoli



Ed ecco che un susino
bianco sbocciò sul verzicar del grano.
Come un sol fiore gli sbocciò vicino
un pesco, e un altro. I peschi del filare
parvero cirri d'umido mattino.
Uscìano le api. Ed or s'udiva un coro
basso, un brusìo degli alberi fioriti,
un gran sussurro, un favellar sonoro.
Dicean del verno, si facean gl'inviti
di primavera. Per le viti sole
era ancor presto, e ne piangean, le viti,
a grandi stille, in cui fioriva il sole.










Una volta gli italiani si distinguevano per i tanti talenti artistici che spaziavano in ogni campo.

 Ora ...? non possiamo più sentire che tante persone sono cadute così in basso.
Ma è davvero così?
A quando il nuovo Rinascimento?


mercoledì 4 aprile 2012

E' tutto uno sbocciare ... la natura chiede di vivere



La natura è una tavolozza pennellata di colori delicati,  pastello. 
Il verde dei prati brilla dal sotto a salire in fili sottili annullando ciò che prima era  finito e ingiallito.
... la pioggia di oggi leggera, leggera prepara i germogli che, al sole dei prossimi giorni, si apriranno in rinnovate forme di foglie e petali.
Poi saranno le api e i calabroni a farsi vicini alla tavola imbandita e riempiranno i silenzi coi loro incessanti ronzii e movimenti zig zagati incomprensibili, fuori, in genere, dalle nostre orbite. 
Gli uccelli da tempo, fin dalle prime ore del giorno sono impegnati in danze e in cori fatti di suoni curiosi, gioiosi, striduli: un'orchestra  magistrale, preparata nei suoi ruoli.
Il mio sguardo riprende queste immagini e appagato ne gode.

domenica 1 aprile 2012

Domenica delle palme: il popolo Lo aspettava e, in festa, Lo accoglie





Anche noi Lo stiamo aspettando ma non sempre ci accorgiamo di Lui? 
Gioiamo nell'attesa della Pasqua e cerchiamo di accoglierLo nel nostro quotidiano.

martedì 27 marzo 2012

Mille e più

All'avvicinarsi dei 1000 sento di dover ringraziare chi in qualche modo si è incrociato con me attraverso il blog.
Ti parlo e tu mi ascolti. Mi parli ed io ti ascolto.

Grazie di cuore! Avere qualcuno che ti cammina accanto è sempre di stimolo. 
Anche se non ti conosco, so che tu sei mio fratello, così iniziava una canzone ...
Ecco, termino così: ciao fratello - sorella del mondo!

lunedì 26 marzo 2012

a Giovanna

Una persona che ho incontrato mesi fa, dopo avermi parlato di un suo problema di salute ha aggiunto che per lei l'impossibile e possibile. 
Mi ha spiegato che la sua vita ne è in qualche modo la dimostrazione.
Questa signora è originaria del sud Italia, con un'impronta popolana e con spiccato accento originario, (conservato nel tempo nonostante da una vita risieda al Nord). La sua battuta mi era risultata rimarcata e simpatica: "L'impossssibile è posssssibile!!!!!

L'ho rivista qualche giorno fa e ancora mi ha ripetuto quella che ormai per me è diventata la sua frase emblematica. 
Ricordati che: "l'impossssibile è possssibile!"
Hai capito? "L'impossssibile è possssibile!"

Mi piace questa voglia di scommettere sulla vita e sul proprio futuro.


Anche quando ti sembra impossibile, provaci, potresti incontrare nuove, inattese, possibilità.

mercoledì 21 marzo 2012

W la pace

Dall'uovo di Pasqua

Dall'uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: "Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio".
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
"Viva la pace,
abbasso la guerra".



Gianni Rodari





martedì 20 marzo 2012

verso la Pasqua



Nell'aria c'è la Primavera ...





Immagini delicate che ci ricordano l'infanzia ...




La Pasqua si avvicina






martedì 13 marzo 2012

Lettonia ciao



Mi sono accorta che molte persone mi seguono dalla Lettonia. Chiedo scusa ma ho poco conoscenza di quel paese. Raccontatemi di voi.


Es sapratu, ka daudzi cilvēki seko man no Latvijas. Es atvainojos, bet man ir maz zināšanu par šo valsti. Pastāsti man par jums.

martedì 6 marzo 2012

isirc


Alla crisi rispondiamo .... isirc!


Avete visto in giro che tutti stanno promuovendo le vendite con sconti?
Sono reali o sono solo in parte davvero ribassi di prezzo?
Resta il fatto che si è innescato un meccanismo di competizione. Sana concorrenza nel libero mercato?
Anche tutti i gruppi che ci inviano mail informative di servizi, viaggi scontati non sono per niente  da sottovalutare.
Ormai sono entrati a far parte dei nostri discorsi e ci offrono occasioni di acquisto a minor prezzo.
Stiamo attenti, potremo prenotare la piscina, qualche giorno di viaggio, una manicure o un taglio di cappelli risparmiando.