Se abbiamo tanto da fare scriviamo una lista mettendo in ordine le cose da fare secondo la loro importanza.
Rimandiamo al giorno dopo ciò che è secondario.
Distribuiamo i compiti.
Se possibile dedichiamo una manciata del nostro tempo a qualcosa che non viene ripagato (una telefonata a una persona, una visita a qualcuno che ne ha bisogno, l'ascolto a chi necessita di uno sfogo...)
Non sentiamoci indispensabili ma solo utili.
Gratifichiamoci con una sosta (una lettura, una pausa caffè, una passeggiata).