CLICK AND LOOK (omaggio al regista Ermanno Olmi)

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mercoledì 21 dicembre 2016

l'Amore non s'impone

"Maria conservava e meditava in cuor suo tutte queste cose. Forse le accadeva, talora, di chiedersi se per caso non fossero che sogni ... E Lui, l'adolescente che aveva un cuore simile al nostro cuore e un povero corpo destinato a tanta sofferenza - e Lui lo sapeva - Lui che era un uomo - Lui l'artigiano giudeo simile a tutti gli altri, più pio degli altri, senza dubbi, (abbondavano tra gli Esseni come fra i Farisei le anime fervorose), Lui per quale il tempo non esisteva, che s'immergeva con tutta la natura divina in un presente eterno, ha dovuto, per trent'anni, fronteggiare un destino di cui ogni istante gli era noto. Sapeva che sarebbe stato rigettato e che non avrebbe trovato che un pugno di povera gente per trasformare il mondo. La nostra fede inciampa contro lo scandalo d'un simile smacco. Sappiamo, d'altra parte che l'amore non s' impone: quello del Figlio dell'Uomo non più che ogni altro amore. L'amore ha bisogno di cuori che rifiutino di darsi come di cuori che si danno. Appunto perché è amore Dio può essere rigettato. Se si imponesse con forza alla sua creatura sarebbe un Dio diverso dal nostro e l'uomo non sarebbe, fra tutti gli animali, quello che erge la fronte orgogliosa e il capo che può fare, da sinistra a destra, il segno del rifiuto. L'intera vita cristiana si regge su questo consenso dato e mai ritirato; nessun amore prende per forza l'essere amato; lo invita, lo sollecita: e proprio questo è la Grazia.

(da Il Mistero del Dio-fanciullo e altre meditazioni - Francois Mauriac)

Trovo queste parole di una bellezza strepitosa. Vi propongo questa riflessione, nell'avvicinarsi del Santo Natale. L'amore non s'impone. 
Dove sta questo Dio Grande che ci invita, ci sollecita e non ci prende per forza ma solo ... per Amore?
Questo Dio Grande che si fa Bambino come tutti i bambini per conquistarci di tenerezza il cuore? ... Chiunque Tu sia, Tu sia benedetto (nel senso che non potremo che dire Bene di Te).



lunedì 12 dicembre 2016

Laudato si' mi Signore



Dolce è sentire
Come nel mio cuore
Ora umilmente
Sta nascendo amore
Dolce è capire
Che non son più solo
Ma che son parte di una immensa vita
Che generosa
Risplende intorno a me
Dono di Lui
Del Suo immenso amore
Ci ha dato il Cielo
E le chiare Stelle
Fratello Sole
E Sorella Luna
La Madre Terra
Con Frutti, Prati e Fiori
Il Fuoco, il Vento
L'Aria e l'Acqua pura
Fonte di Vita
Per le Sue Creature
Dono di Lui
Del suo immenso amore
Dono di Lui
Del suo immenso amore



(testo che rimanda al Cantico delle Creature di S. Francesco)





giovedì 8 dicembre 2016

Canto a Maria

Ti salutiamo, o Vergine, colomba tutta pura 
nessuna creatura è bella al par di te. 

Prega per noi Maria 
prega siam figli tuoi, 
Madre che tutto puoi 
abbi di noi pietà!   abbi di noi pietà! 

Vorrei salire in cielo, vedere il tuo bel viso:
Madre del paradiso, abbi di noi pietà! 
Di stelle risplendenti in ciel sei coronata: 
Tu sei l'Immacolata, la Madre di Gesù.

Prega per noi Maria
prega siam figli tuoi, 
Madre che tutto puoi
abbi di noi pietà!   abbi di noi pietà! 




mercoledì 7 dicembre 2016

la leggenda del filo rosso


Non sapevo della leggenda del filo rosso ... curiosa, strana  ... una storiella.






命 の 赤 い 糸 Unmei no akai ito ovvero la Leggenda del Filo Rosso del Destino è una credenza orientale che ha origine in un’antica storia cinese che si è poi diffusa anche in Giappone.
Secondo la tradizione, ogni persona porta, sin dalla nascita, un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega in modo indissolubile ad altra persona: la cosiddetta anima gemella. Il filo è lunghissimo, indistruttibile e invisibile e serve a tenere unite due persone destinate prima o poi ad incontrarsi e a stare insieme.
Proprio per la sua lunghezza, il filo può aggrovigliarsi e creare non poche difficoltà ai due prima che possano ricongiungersi l’uno all’altra ma è certo che, qualsiasi sia l’ostacolo, saranno sempre uniti e legati nel cuore e nell’anima.
Vi piace? Vi crea aspettative? ...  Chissà?



martedì 6 dicembre 2016

pensiero sul Natale


Si sta preparando l'arrivo di un nuovo Natale. Cos'è il Natale? 
La prima cosa che mi viene in mente è che Natale è un Bambino che arriva.
Per questo chi ha un bambino o bambini assapora nel modo più giusto il Natale.
Sono dettagli di calore, di attenzione, di cure, di "aliti" su qualcuno di molto caro.
E per me? ... diventare bambina (nel cuore), avere il candore e la purezza di 
sguardo, andare io verso Qualcuno che mi prende così come sono. 
Perchè il Bambino arriva tra noi ... ma anche noi potremmo andare verso Lui. Vi pare? Farsi piccoli non è segno sminuente. Riconoscersi piccoli e bisognosi, oltrechè essere vero di per sè, è simbolo di umiltà.
E allora sentirmi accolta pienamente nei miei bisogni, corrispondente in ogni modo  a un disegno che mi rende partecipe e parte di un mistero grande che non so capire ma solo talvolta intravedere.
Questo non può essere egoismo, non lo percepisco come tale. E' un'attrazione di cui nemmeno la nostra volontà ha piena responsabilità. E' dono intrigante, eppure anche "seme" che richiede lavorii continui, mai definiti e finiti.
Potrò essere poi capace di accogliere, diventare braccia e mente in risposta ai bisogni di altri tutti?
Siamo singolarmente protagonisti e responsabili  gli uni degli altri.
Questa è la rete che non pesca ... Questa è la rete di relazioni di cui si avverte la necessità ogni giorno della nostra vita.
Questa è la "stoffa" bella del Natale che vorrei.


E tante cose belle a chi ha bambini vicini  ... e a chi sa mantenere il cuore bello dei bambini!!

  


mercoledì 30 novembre 2016

Il Cantadè ... ora ve lo spiego


Ho rinviato il discorso, la spiegazione da tempo.
Perchè il Cantadè? Cosa significa questa parola? E perchè è stata da me scelta?

Ora ve lo  dico.
Mi rimanda a mio papà e a una storia che mi raccontava.
...
Sono bambina, sono nel lettone con lui, cosa che non succede quasi mai, è domenica mattina ... una domenica mattina,
mio papà mi racconta una storia che ha riferimenti nel mondo contadino, nella Brianza,
forse attinge a qualche sparuto ricordo della sua mancata infanzia. 

Conosco questa storia che mi sta per raccontare perchè l'ho già sentita da lui. E' la stessa  ma ogni volta sento dentro le parole qualcosa di arcano. Sarà il linguaggio: parte in italiano e parte in dialetto. Sarà la trama che parte con passo lieve, ordinaria e poi si evolve a finire in un enigma che invece non è.
Si racconta di una persona che vive in un piccolo paese. Arriva poi qualcuno di molto povero, che potrebbe aver bisogno di qualcosa. ... Sopraggiunge la notte. Si sentono rumori strani, lontani e vicini e una voce che ripete un canto come una cantilena:
 ... "Io vado con gli angeli e con gli arcangeli e con il ... Cantadè ... e il manec del segurin ve' lassi lè!"

Ecco la parola magica. Ma cosa sta portando via lo sconosciuto entrato nel paese?
 ... gli angeli, gli arcangeli e ... il Cantadè! Sì è il canta giorno, quell'animale che ci preannuncia il giorno. Quel canto lontano che per molti ora è insolito  ma per chi vive in campagna è richiamo. E' il canto del gallo! E la persona, che è un ladro di polli, se ne sta andando via con il suo canto enigmatico.

Quando ho aperto il blog mentre cercavo un nome da attribuirgli mi è tornata in mente la storia e ho trovato bello e originale ricordare quel nome particolare. Anche solo dirlo comunica apertura, allegria e una certa curiosità. ... Il Cantadè

Mi è sembrato un nome di buon auspicio. Facile, semplice, colorato come una matita a punta Caran d'Ache e l'ho scelto.








martedì 8 novembre 2016

Il cammino


Vi propongo questo testo di una canzone non stranota di Ramazzotti. Ascoltatela anche in musica: è semplice, una sorta di ballata che solleva.
L'ho scoperta per caso anni fa e mi è servita.



Si parlava di te l'altra sera,
Si Diceva che non canti piu',
Quelle strofe di frontiera,
Belle come la tua gioventu'.

Ma se il cuore ha un'ala spezzata,
Devi solo curarla perché,
Non è ancora la fermata,
Altri viaggi aspettano te.

Dall'istinto che hai,
Di non cedere mai,
E' da questo lo sai,
Che riparte il cammino.

Ognuno di noi,
Ha la sua strada da fare,
Prendi un respiro ma poi,
Tu non smettere di camminare.

Anche se sembreranno piu' lunghe che mai,
Certe dure salite del cuore,
C'e' che ognuno di noi,
Puo' resistere sai,
Aggrappato ad un raggio di sole.

E se la vita ci frega,
Quando prima ci esamina e poi,
Solo dopo ce la spiega,
La lezione piu' dura per noi.

Ma ci insegna che ogni bufera,
Puo' strappare un bel fiore pero'
Non l'intera primavera,
Non puo' raderla al suolo non puo'.

Dall'istinto che hai,
Di non cedere mai,
E' da questo lo sai,
Che riparte il cammino.

Ognuno di noi,
Ha la sua strada da fare,
Prendi un respiro ma poi,
Tu non smettere di camminare.

Si comincia a morire nell'attimo in cui,
Cala il fuoco di ogni passione.

Ognuno di noi,
Ha il suo pezzo di strada da fare,
Segui il passo di un sogno che hai,
Chi lo sa dove puo' arrivare,
E chi lo sa.

Ognuno di noi,
Ha il suo pezzo di strada da fare.

Anche se sembreranno pui' lunghe che mai,
Certe dure salite del cuore,
C'e' che ognuno di noi,
Puo' resistere sai,
Aggrappato ad un raggio di sole,
Il sol sopra di noi,
Sopra di noi.
(testo di Eros Ramazzotti: Il cammino) 


domenica 6 novembre 2016


Ci sono tante persone degli Stati Uniti che mi visitano. Sono donne? Sono uomini? ... non lo so.
A pochi giorni dalle elezioni per la nomina del prossimo Presidente vorrei lanciare un appello a tutti a sostegno della partecipazione. 
Votare è un diritto e dovere di cui ultimamente non si vedono esattamente i confini, gli effetti. Sembra quasi che il proprio voto in fondo conti poco o nulla, lasciando così spazio ad un astensionismo in forte crescita. 
Vorrei invece sostenere l'impegno, l'importanza della partecipazione. 
Ognuno di noi ha in sè una carica positiva che si può esprimere anche attraverso l'espressione di un pensiero e di un pensiero di voto.
Andate a votare. Dite la Vostra. 
Lasciate il vostro segno sulla scheda!

Here are many US people visiting me. Are women? Are men? ... I do not know.
A few days before the election for the appointment of the next President would like to launch an appeal to all to support the investment.
Voting is a right and duty of which ultimately are not seen exactly the borders, effects. It almost seems that their vote counts for little or nothing at the bottom, thus leaving room for a growing abstention. 
I would rather support the work, the importance of participation. 
Each of us has in itself a positive charge that can also be expressed through the expression of a thought and thought of a vote.
Go and vote. Your say. 
Leave your mark on the card!






sabato 5 novembre 2016

tocchi d'autunno

Autunno  in versi poetici


Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle pioggie di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
Vincenzo Cardarelli 




                                            San Martino 

La nebbia  a gli'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.
Gira su ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull’uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.
Giosuè Carducci


L'autunno porta con sè un intimo pensiero: tutto va verso qualcosa che sembra finire. Sotto la decomposizione di ciò che è caduto, come le foglie che stanno sul terreno, sta preparandosi un Nuovo. 
In silente, invisibile movimento la Natura,  apparentemente quieta e dormiente, sta già lavorando con sotterranee  musicali energie a riprodurre, riformare, rigenerare tutto quello che potrà essere goduto con l'arrivo della nuova bella stagione. 
Gli uccelli, le talpe, i bucaneve, i calicantus e muschi e tenere foglioline sui muretti saranno lì "ad aprirci le tende di velluto" per ammirare ancora una volta il grande spettacolo della Natura al prossimo inizio di primavera.
Intanto camminiamo su "tappeti meravigliosi" di intensi gialli, aranci e rossi riempiendoci di colori per scacciare i voli neri dei nostri brutti pensieri.



da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-24255>

domenica 16 ottobre 2016

Thanks U.S.A.






SKYLINE MILANO

Si definisce skyline (letteralmente "linea del cielo") il profilo del panorama delineato dagli edifici di una città e dai loro punti più elevati (guglie o antenne).


Questa immagine la dedico ai tantissimi visitatori degli Stati Uniti. In un solo giorno sono passati dal blog ben 143 visitatori. Grazie!



It defines skyline (literally "sky line") the outline panorama outlined by a city buildings and their highest points (spiers or antennas). I dedicate this to the many US visitors. In a single day passed by as many as 143 visitors blog. 
Thanks You!                                     

sabato 8 ottobre 2016

Tenerezza e forza


   un abbraccio tenero e forte ...



piccolo ... aiuto!

Un piccolo aiuto / Zucchero

Non so da dove arrivi 
Con chi adesso vivi 
Però sei una bella sorpresa per me 
Non so che cosa hai in mente 
Non so se c'è un assente 
Pero tu resta per un pó 

Perchè io ho bisogno di un piccolo aiuto 
E lo sai nel mio letto c'è un posto per te 
Dormi pure se ti va 
E riposati quanto vuoi 
Ho bisogno di serenità 
E di un piccolo aiuto. 

Io e te due vite strane 
E un mare di troppe grane 
Io e te di nuovo qui 
Io e te. 

Se vuoi io ti preparo 
Un caffè un pó leggero 
Così puoi dormire se lo vuoi 

Perchè io ho bisogno di un piccolo aiuto 
E lo sai nel mio letto c'è un posto per te 
Non parlare se non ti va 
E riposati quanto vuoi 
Ho bisogno di serenità 
E di un piccolo aiuto 

Io ho bisogno del tuo aiuto 
E lo sai nel mio letto c'è un posto per te 
Questa volta come vedi 
Non mi reggo più nemmeno in piedi 
Ho bisogno di serenità 
E di un piccolo aiuto. 






venerdì 7 ottobre 2016



Acqua di torrente che beve il serpente 
che beve Dio
posso berla anch'io?



... questo veniva recitato dai bambini prima di bere l'acqua al ruscello.
Ricordo che, all'intervallo appena dietro la scuola andavo con altri bambini
a bere l'acqua di un ruscello.  Scorreva con piccoli salti in mezzo alle
foglie di stagione. 
Prima, ovviamente, il rito di cui sopra ...




martedì 4 ottobre 2016

Camminare verso



Ci sono solo due errori che si possono fare nel cammino verso il vero: 
non andare fino in fondo e non iniziare.


Buddha Siddhārtha Gautama







There are only two mistakes one can make along the path towards true: do not go all the way and not starting.



giovedì 29 settembre 2016

Agli amici della Polonia!



Oggi sono passati da qui ben 153 persone dalla Polonia! Chissà cosa li ha portati al Cantadè ...
Li ringrazio sperando che ognuno di loro abbia potuto trovare anche solo un piccolo pensiero positivo.
Un abbraccio.


Dzisiaj poszła stąd aż 153 osób z Polski! Kto wie, jakie przyniósł im Cantadè ...
Dziękuję im nadzieję, że każdy z nich był w stanie znaleźć nawet niewielki pozytywnego myślenia.
Przytulić.
RUNWAY  FASHION  GUCCI


mercoledì 28 settembre 2016

Chiesa di Ello

La chiesa di Sant'Antonio Abate è in origine una cappella privata e diventa chiesa principale di Ello alla fine del XVI secolo. 
Il campanile, romanico nell'aspetto, risale a questo periodo ed incorpora nella struttura i materiali di una precedente chiesa. L'aspetto del culmine della torre campanaria è tipicamente lombardo.
La chiesa viene riedificata nel XVII secolo ed ampliata nel XVIII; viene poi ricavata la piazza antistante, con la fontana donata dalla famiglia Annoni nel XIX secolo. 
Al suo interno si trova il Santo Crocifisso di Ello, un'opera pregevole del Cinquecento. Il Crocifisso di Ello, intensamente venerato da tutto il circondario, fino al Novecento veniva esposto per scongiurare disgrazie collettive quali le grandi siccità.



Chiesa di S. Antonio Abate - Ello (LC)

Sono ... la volpe!




Che cosa vuol dire "<addomesticare>?" 


"E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire <creare dei legami>..." 

"Creare dei legami?" 
"Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. 
Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. 
Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. 
Tu sarai per me unico al mondo, e io saro' per te unica al mondo". 

(da Il piccolo principe - Antoine de Saint Exupèry)








Spiegate in due parole l'importanza di un legame e le aspettative (giuste).


For my foreign readers with a thousand thanks for finding my blog!


What does "<taming>?"

"It 'an act too often neglected. It means <make connections> ..."
"To establish ties?"
"Sure," said the fox. "You, so far, for me, are but a boy like a hundred thousand other little boys. And I do not need you. And you have no need of me.
I am not for you than a fox like a hundred thousand other foxes.
But if you tame me, then we shall need each other.
You will be unique in the world for me, and I will be 'unique to you in the world. "

(From The Little Prince - Antoine de Saint Exupery)


lunedì 19 settembre 2016

Omaggio al Cardinale Carlo Maria Martini

Ma tu stai alla mia porta

Ma se io, Signore, tendo l'orecchio
e imparo a discernere i segni dei tempi,
distintamente odo i segnali
della tua rassicurante presenza alla mia porta.
E quando ti apro e ti accolgo
come ospite gradito nella mia casa,
il tempo che passiamo insieme mi rinfranca.
Alla tua mensa divido con te
il pane della tenerezza e della forza,
il vino della letizia e del sacrificio,
la parola della sapienza e della promessa,
la preghiera del ringraziamento
e dell'abbandono al Padre.
E ritorno alla fatica del vivere
con indistruttibile pace.
Il tempo che è passato con te
sia che mangiamo sia che beviamo
è sottratto alla morte.
Adesso,
anche se è lei a bussare,
io so che sarai tu ad entrare;

il tempo della morte è finito.
Abbiamo tutto il tempo che vogliamo
per esplorare danzando
le iridescenti tracce
della Sapienza dei mondi.
E infiniti sguardi d'intesa
per assaporarne la Bellezza.






sabato 17 settembre 2016

Cuore ... cuore ...

Chi segue il proprio cuore si apre alla verità di se stesso e trova la sua unicità, la creatività che guida la sua vita e le sue scelte.


E' una frase che ho letto. Mi piace. La propongo a Voi. Non c'è dentro nulla di strano e di non conosciuto. 
Sappiamo che il cuore (non è proprio il cuore organo è qualcosa d'altro ... cosa? cosa?) è una via. 
Ascoltarlo, facendo silenzio di pensieri ingombranti, ci può aiutare sempre.
Richiede umiltà, e il coraggio di guardarsi dentro per  essere veramente se stessi.




Those who follow your heart opens to the truth about himself and finds its uniqueness, creativity that drives his life and his choices .


It ' a phrase that I read . I like it. I propose it to you . There is nothing strange in and not known.
We know that the heart ( the heart is not the organ is something else ... what? What? ) Is a way .
Listen to him , making the silence of bulky thoughts , we can always help .
It requires humility and the courage to look within to really be themselves.






venerdì 26 agosto 2016

Pensiero serale sulla fiducia



Cos'è la fiducia? E' un dare credito a qualcuno. Uno sdoganare la paura per fare posto ad un atto di apertura ampia, un salto nel vuoto ma non nel dirupo, perchè corredato da una serie di attenzioni e prudenze che ti fanno convergere la percentuale, se così si può dire, di fiducia in qualcuno di particolare. Si spera, si crede in quella persona e nella possibilità di comprensione al di là di ogni possibile egoismo in vista unicamente di un obiettivo di bene. 
In genere la fiducia non si dà così tanto per ... Per lo meno in età adulta la fiducia viene data a seguito di qualche fatto, di qualche cosa che ti riscontra il senso di poter far conto, non perché ci sia un ritorno ma essenzialmente perchè constati che è possibile, che vale la pena "percorrere insieme un cammino".
Dare fiducia è sempre un far arretrare piccole e grandi paure. Provarci. E' un mettersi in gioco, non stare all'angolo.
E' un atto necessario per imparare a crescere e a vivere. Se si aspetta di avere certezza di tutto c'è il rischio di non muovere passi avanti, di avere sempre paura di sbagliare, di togliersi possibilità, di non spiccare il volo.
La fiducia viaggia in due direzioni: la puoi dare e la puoi ricevere. 
Nello scambio tra chi si dà e riceve fiducia nasce una relazione importante, di tutto rispetto a prescindere dai motivi sottostanti. Può essere anche tra persone non necessariamente legate da chissàchè. Sempre richiede un fondo buono, un agire a favore di, una capacità di ascolto e di comprensione, un far venire meno l'Io per far posto a un Noi. 
Inserita nell'etica e/o  nel credo religioso rafforza il significato creandone un vincolo.
Diventa uno scudo che protegge. Una rete che salva. Un abbraccio che completa. 


So che non esaurisce l'argomento questo mio pensiero messo su  ... simil-carta
D'altro canto non ho mai pretesa che ciò che penso sia finito. Sempre ho da imparare. 
(così me la cavo! ...)






venerdì 5 agosto 2016


...

La cambio io la vita che
non ce la fa a cambiare me
bevi qualcosa, cosa volevi
vuoi far l'amore con me
la cambio io la vita che
che mi ha deluso più di te
portami al mare, fammi sognare
e dimmi che non vuoi morire...


la la la …………..

e dimmi che non vuoi morire ...