NOVENA DI NATALE
Aspettando l'arrivo di Gesù Bambino ...
1. L’ATTESA DI GESÙ NEI SECOLI (16 Dicembre)
Fin dai tempi più lontani ogni popolo ha invocato Dio con nomi diversi. Lo ha adorato nel sole, nel fuoco, nell’aria, in alcuni animali. Lo ha invocato come creatore e liberatore… Ancora oggi alcuni popoli primitivi conservano un rapporto simile con Dio.
Da sempre l’umanità sperimenta il peccato e il male e invoca da Dio protezione e salvezza.
È pervenuta fino a noi questa preghiera, rivolta al dio Marduk, che risale a circa 2300 anni prima di Cristo e che documenta la fiducia in un Dio che salva, di coloro che ci hanno preceduto:
Tu appari alto nel cielo
da dove scruti tutte le genti.
A chi ha peccato, tu rimetti il peccato…
O Marduk, io come un cucciolo,
ti rincorro per via, ti porto offerte…
Sciogli il male che mi ha colpito,
accogli la mia supplica,
il tuo vento favorevole spiri in mio favore,
mi prolunghi la vita.
Allora io parlerò della tua grandezza
a tutte le genti.
Padre nostro…, Ave
Maria…, Gloria al Padre…
Preghiamo:
Grazie, Signore,
per aver messo nei nostri cuori
il desiderio di te.
Con gli uomini, le donne
e i bambini di tutti i tempi
ti invochiamo come colui che ci ha creati,
che ci è vicino e ci salva dal male.
Preghiamo per quanti non conoscono ancora Gesù
che tu hai mandato nel mondo
per manifestarci
il tuo amore e la tua misericordia.
E poi…
Tante persone, anche vicino a noi, non conoscono Gesù e il suo Vangelo. È compito anche nostro far conoscere Gesù, in molti modi, senza vergognarci di parlarne quando se ne presenta l’occasione a scuola o nel lavoro o con gli amici.
2. L’ATTESA DEL POPOLO DI DIO (17 Dicembre)
Fra tutti i popoli Dio ha scelto e guidato in modo particolare il popolo ebreo. Gli ha fatto dono della sua amicizia e della sua parola che oggi leggiamo nella Bibbia.
Gli ha promesso un Salvatore, chiamato Messia. È Gesù il Messia che nascerà da questo popolo per salvare tutti. È stato annunciato dai profeti e invocato nella preghiera. Ecco come viene descritto nel salmo 85:
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace per il suo popolo…,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
La sua salvezza è vicino a chi lo teme.
Misericordia e verità si incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia:
sulla via dei suoi passi la salvezza.
Padre nostro…, Ave
Maria…, Gloria al Padre…
Preghiamo:
Grazie, Signore,
per aver guidato e illuminato il tuo popolo
verso Gesù nostro Salvatore.
Molti, tra questo popolo,
lo hanno accolto come il Messia promesso,
altri non lo hanno riconosciuto.
Anche noi, oggi,
possiamo accogliere Gesù e la sua parola o ignorarlo;
essere suoi discepoli o vivere
come se Gesù non fosse in mezzo a noi.
Nel prepararci al Natale
aiutaci a liberare il nostro cuore
da tutto ciò che ci allontana da Gesù.
E poi…
Per accogliere Gesù è importante conoscere lui e il suo Vangelo. Per questo è bello frequentare il catechismo e gli incontri formativi in parrocchia; partecipare alla Messa e leggere insieme il Vangelo…
3. L’ATTESA DI MARIA (18 Dicembre)
Dio Padre sta per mandare nel mondo suo Figlio che diventerà uomo. Sceglie per lui una mamma: è una ragazza ebrea di Nazaret, cittadina della Palestina. In quel tempo a Roma regna Cesare Augusto, quindi si tratta di circa 2000 anni fa.
Un angelo entra nella casa di Maria e le dice:
Ti saluto o piena di grazia, il Signore è con te…
Concepirai un figlio, lo darai alla luce
e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo…”.
Maria risponde: “Eccomi, sono la serva del Signore,
avvenga di me quello che hai detto”.
Leggi il vangelo di Luca 1,26-38
Padre nostro…, Ave
Maria…, Gloria al Padre…
Preghiamo:
Signore, per mandare a noi Gesù, tuo Figlio,
vuoi il consenso di Maria.
Anche per venire oggi nella nostra vita
tu ci chiedi se lo vogliamo.
Tu sei un Dio che ci ama,
ma ci lasci liberi: non ci salvi per forza.
Nel battesimo noi abbiamo scelto Gesù,
ma sappiamo che è necessario
dirgli il nostro sì ogni giorno,
vivendo da cristiani in ogni circostanza della vita
e in particolare in questo tempo di preparazione al Natale.
Signore aiutaci.
E poi…
Tante volte sappiamo come dovremmo comportarci per essere veri cristiani, ma facciamo finta di niente.
Magari ci lasciamo trascinare da quello che fanno tutti e diciamo no al richiamo del Vangelo.
Per accogliere Gesù quali atteggiamenti possiamo cambiare da no in sì?