CLICK AND LOOK (omaggio al regista Ermanno Olmi)

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sabato 19 dicembre 2015


... continua la Novena di Natale ...  

4. L’ATTESA DI GIOVANNI BATTISTA (19 Dicembre)

Giovanni Battista è cugino di Gesù e suo coetaneo. Dio lo ha scelto per preparare la strada a Gesù. Quando ha circa trent’anni comincia la sua missione e annuncia a tutti che il Messia sta per manifestarsi. La gente gli domanda come accoglierlo. Egli predica:
Preparate la via del Signore!…
Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha;
e chi ha da mangiare faccia altrettanto…
Non maltrattate e non estorcete nulla a nessuno, contentatevi delle vostre paghe…

    Leggi il vangelo di Luca 3,1-18

Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria al Padre…

Preghiamo:
Signore, le parole di Giovanni Battista
risuonano attuali anche oggi per noi
che vogliamo preparare il cuore
ad accogliere Gesù.
Ci invitano a cambiare gli atteggiamenti
e le azioni della nostra vita
che non rispondono alla giustizia,
all’amore fraterno.
Ci invitano a non cercare i beni materiali in maniera eccessiva, a volte anche recando danno al prossimo, e a condividerli con chi è nel bisogno.
Signore, aiutaci a capire ciò che è giusto fare.

E poi…
La nostra famiglia sa guardarsi attorno per dare una mano a chi ha bisogno di aiuto materiale, di tempo, di amicizia? Che valore dà al denaro?







5. L’ATTESA DEL MONDO OGGI (20 Dicembre)

Nel mondo c’è tanto bene: persone che compiono ogni giorno il loro dovere a servizio di tutti; mamme e papà che lavorano e pensano ai figli con amore; ragazzi e ragazze che studiano, medici che curano i malati, volontari che si occupano dei poveri…
Ma accadono anche tante cose negative e terribili: terrorismo, guerre, rapine, omicidi… Il male sembra quasi avere il predominio e abbiamo paura.
La TV mescola tristi notizie, immagini di povertà e morte con la pubblicità di beni di ogni genere… Sollecita a comprare, a fare regali… Le nostre città sono vestite a festa: vetrine luccicanti, luminarie di ogni genere… È questo il natale di Gesù?

Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria al Padre…

Preghiamo:
Signore, senza il tuo aiuto,
senza la salvezza che viene da te
non sappiamo superare i nostri limiti
e il nostro peccato
L’odio, la violenza, il sopruso, l’egoismo
prendono il sopravvento
e creano un mondo ferito, triste, senza amore.
Signore, salvaci tutti da ogni male
per la tua misericordia e per l’amore di Gesù
che ha dato la vita per tutti.

E poi…
Il mondo è fatto da ciascuno di noi: i rancori che nutriamo nel cuore, l’incapacità di perdonare, l’egoismo che ci porta a pensare solo a noi, sono la radice del male che regna nel mondo. In che cosa vogliamo cambiare con l’aiuto di Gesù?



   



6. L’ATTESA DELLA CHIESA (21 Dicembre)

La Chiesa dedica il tempo liturgico dell’Avvento all’attesa di Gesù. L’Avvento dura quattro settimane e sta per concludersi. La parola di Dio che ascoltiamo nella Messa, le varie celebrazioni, la novena di Natale ci guidano comunitariamente verso Gesù.
La Chiesa ci invita a convertirci, a celebrare il sacramento della riconciliazione e ci chiama ad avere maggiore attenzione ai poveri.


Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria al Padre…

Preghiamo:
Ripetiamo alcune brevi preghiere che la liturgia utilizza nel tempo di Avvento:

Vieni, Signore, a visitarci con la tua pace:
la tua presenza ci riempirà di gioia.

Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.

Il Signore è vicino:
ascoltiamo oggi la sua voce.

E poi…
Partecipare alle celebrazioni liturgiche ci fa sentire comunità e popolo di Dio. Con i nostri fratelli e sorelle riviviamo la storia della salvezza, lodiamo Dio e cresciamo nella fede e nell’amore.
Com’è la nostra partecipazione?







7. L’ATTESA DELLA MIA FAMIGLIA (22 Dicembre)

Il Natale è imminente e in famiglia ci si preoccupa dei regali da fare, del presepe, degli addobbi, del pranzo, dei parenti e amici da invitare…
Tutto questo manifesta la gioia di celebrare il natale di Gesù. Ma c’è il rischio di vivere il Natale come una bella festa e una favola fatta di poesia e di bontà momentanea. La nascita di Gesù è un avvenimento concreto che cambia la storia, ma si compie per noi se viviamo come Gesù, da figli di Dio.
Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria al Padre…

Preghiamo:
Signore, noi desideriamo che tu venga
e rimanga sempre in mezzo a noi.
Prepararci al tuo natale ci riempie di gioia:
aiutaci a viverlo in armonia,
a perdonarci vicendevolmente.
Apri il nostro cuore al tuo amore
e rendici attenti ai poveri,
agli ammalati, a chi è triste e solo.

E poi…
Non sarà Natale se non facciamo posto a Gesù nella nostra vita, se siamo in collera con parenti o vicini, o compagni… Non sarà Natale se accanto a noi o anche lontano da noi qualcuno ha fame o è solo. Che cosa possiamo fare?


8. LA MIA ATTESA (23 Dicembre)

Ciascuno di noi ha un’ esperienza diversa dell’attesa e dell’incontro con Gesù.
Sarebbe bello comunicarsi vicendevolmente in famiglia, al momento della preghiera, quanto conta Gesù nella nostra vita e come si desidera vivere il Natale.

Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria al Padre…

Preghiamo:
Ciascun membro della famiglia fa una preghiera spontanea che esprima il suo desiderio e impegno di accogliere Gesù nella sua vita.

E poi…
Se Gesù è in mezzo a noi, la sua presenza costruisce la nostra famiglia nell’amore e nella pace. Esprimiamo questa gioia con un bacio e un abbraccio.



9. IL SIGNORE È VICINO (24 Dicembre)

È la sera della vigilia, tra poco ci si avvierà in chiesa per la Messa di mezzanotte. È bello riempire l’attesa con l’incontro di preghiera familiare. Mettiamo il nostro presepe sotto l’albero e accendiamo un cero simbolo della luce di Gesù che nasce fra noi. Preghiamo spontaneamente per noi, per la nostra famiglia, per gli amici, per il mondo.


Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria al Padre…


Preghiamo insieme:
Notte di luce, notte di pace:
metti la tenda, Verbo di Dio.
Mondo che vegli, mondo che fremi,
apri il tuo cuore, nasce Gesù.

Vieni tra noi, Gesù:
scendi a portare la gioia.

Notte di stelle, notte promessa:
nasci, Signore, Gesù bambino.
Mondo che dormi, mondo che tremi,
apri i tuoi occhi, nasce Gesù.

Vieni tra noi Gesù:
scendi a portare la pace.

Giorno di luce, giorno di pace:
mostra il tuo volto, Figlio di Dio.
Mondo che attendi, mondo che preghi,
alza il tuo sguardo, nasce Gesù.

Vieni tra noi, Gesù:
scendi a portare la gioia.

Giorno di amore e di dolore:
dona la vita, Figlio dell’uomo.
Mondo che soffri, mondo che muori,
prova a sperare, nasce Gesù.

Vieni tra noi Gesù:
scendi a portare la pace.
( Paolo Auricchio)