CLICK AND LOOK (omaggio al regista Ermanno Olmi)

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giovedì 18 settembre 2014

omaggio a un poeta contemporaneo ...

      LORENZO CHERUBINI 

in arte  Jovanotti 


FANGO


Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo
Io lo so che non sono solo
Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo

Sotto un cielo di stelle e di satelliti
Tra i colpevoli le vittime e i superstiti
Un cane abbaia alla luna
Un uomo guarda la sua mano

Sembra quella di suo padre quando da bambino
Lo prendeva come niente e lo sollevava su
Era bello il panorama visto dall'alto
Si gettava sulle cose prima del pensiero

La sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
Ora la città è un film straniero senza sottotitoli
Le scale da salire sono scivoli, scivoli scivoli
Ghiaccio sulle cose

La tele dice che le strade son pericolose
Ma l'unico pericolo che sento veramente
E' quello di non riuscire più a sentire niente
Il profumo dei fiori l'odore della città

Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo
Io lo so che non sono solo
Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo

Sotto un cielo di stelle e di satelliti
Tra i colpevoli le vittime e i superstiti
Un cane abbaia alla luna
Un uomo guarda la sua mano

Sembra quella di suo padre quando da bambino
Lo prendeva come niente e lo sollevava su
Era bello il panorama visto dall'alto
Si gettava sulle cose prima del pensiero

La sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
Ora la città è un film straniero senza sottotitoli
Le scale da salire sono scivoli, scivoli scivoli
Ghiaccio sulle cose

La tele dice che le strade son pericolose
Ma l'unico pericolo che sento veramente
E' quello di non riuscire più a sentire niente
Il profumo dei fiori l'odore della città

Il suono dei motorini il sapore della pizza
Le lacrime di una mamma le idee di uno studente
Gli incroci possibili in una piazza
E stare con le antenne alzate verso il cielo

Io lo so che non sono solo
Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo
Io lo so che non sono solo

E rido, E piango
E mi fondo con il cielo
E con il fango
La città è un film straniero senza sottotitoli
Una pentola che cuoce pezzi di dialoghi

Come stai quanto costa che ore sono che succede
Che si dice chi ci crede allora ci si vede
Ci si sente soli dalla parte del bersaglio
E diventi un appestato quando fai uno sbaglio

Un cartello di sei metri dice
"è tutto intorno a te"
Ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
Un mondo vecchio che sta insieme solo grazie

A quelli che
Hanno ancora il coraggio di innamorarsi
E a una musica che pompa sangue nelle vene
E che

Fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
E di smettere di lamentarsi
E' quello di non riuscire più a sentire niente
Di non riuscire più a sentire niente

Il battito di un cuore dentro al petto
La passione che fa crescere un progetto
L'appetito la sete l'evoluzione in atto
L'energia che si scatena in un contatto

Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo
Io lo so che non sono solo

E rido, E piango
E mi fondo con il cielo
          E con il fango su